-...E’ un selvaggio compassato o uno spazzante gentleman? Forse nessuno vuole una risposta definitiva. Quel che piace in lui è la compresenza dell’elemento fisso e di quello volatile, come avrebbero detto gli alchimisti; è quel misto di solidità razionale e liquidità inafferrabile; è la stramba interazione di yin e yang. E’ l’alternanza sorprendente dei suoi indirizzi creativi. Una sfaccettatura dopo l’altra, naviga dall’ieri verso il domani senza sforzo apparente, attraccando in luoghi inesplorati o ritoccando porti noti. I suoi ritorni ciclici non possono sorprendere se si considera che uno dei suoi simboli ricorrenti è la bella spirale della conchiglia, dentro le cui volute vibra nascosto il potente soffio del mare. Avventura e controllo. Bellezza e sorpresa. Istinto e ragionamento. Allegria e serietà. Un continuo e ordinato accumulo di esperienze, come per il lontano (ma vicino!) Orino Vientellio. E una costante riflessione entusiasta sull’utilità delle esperienze; e forse, quando il punto di arrivo coincide di nuovo con il punto di partenza, sotto il segno vertiginoso della spirale, in assoluto, una riflessione anche sulla loro sostanziale inutilità.-
Ferruccio Giromini
Dal catalogo “Esperienze”